Grazie all’elezione al parlamento europeo Ilaria Salis è stata liberata dalla carcerazione ungherese.
Non ci permettiamo di giudicare le scelte non facili di una compagna, detenuta in condizioni spaventose nelle prigioni magiare, e certo la sua liberazione è una buona notizia, della quale ci rallegriamo.
E’ invece una pessima notizia che questa liberazione sia avvenuta non grazie alla mobilitazione popolare (che pure già aveva ottenuto gli arresti domiciliari) ma grazie a un processo elettorale e alle abili scelte elettoralistiche del duo Fratoianni-Bonelli che riunendo candidature variegate e di grido (oltre a Salis anche vecchi tromboni della politica come Ignazio Marino e Leoluca Orlando) ha sfiorato il 7% nei consensi. Ilaria Salis è libera, ai Gianni e Pinotto della politica parlamentare è assicurata una lunga permanenza in parlamento, il processo di coscientizzazione degli sfruttati e delle sfruttate invece si allontana…