Udine: migliaia in corteo contro la partita Italia-Israele

Almeno duemila persone sono scese in manifestazione ieri (14.10.2024) a Udine per protestare contro la partita Italia-Israele che si teneva allo stadio “Friuli”.

La scelta di una tra le città più tranquille d’Italia per lo svolgimento della partita era evidentemente finalizzata a silenziare le possibili proteste. Un obiettivo che non è stato raggiunto, vista la combattiva e partecipata manifestazione che si è snodata per le vie di un centro completamente occupato dalla polizia.

Lo stadio era, per parte sua, completamente blindato e pochi sono stati gli spettatori (migliaia i biglietti regalati). La politica istituzionale cittadina ha dato il peggior spettacolo di se.

Il sindaco De Toni, a capo di una composita maggioranza che va da Renzi a Rifondazione comunista, aveva inizialmente rifiutato di dare il patrocinio alla partita a causa della “situazione” a Gaza. Un sussulto di orgoglio che è durato poco, visto che il patrocinio è stato concesso in extremis, proprio dopo che era iniziata la brutale aggressione al Libano e al genocidio in atto a Gaza e agli attacchi omicidi israeliani alle attrezzature sanitarie e agli operatori umanitari  si erano aggiunti gli assalti alle postazioni delle forze di intreposizione ONU !

Una manifestazione di protesta che ha riunito la comunità palestinese veneto-friulana e molta parte della società civile, nonostante il tentativo dei soliti figuri della “sinistra” istituzionale locale (AVS, Open FVG) di attribuirsi i meriti della iniziativa.

(nostra corrispondenza)

Contro la guerra: finalmente sciopero generale !

Finalmente una mobilitazione importante a livello nazionale contro il conflitto mondiale strisciante  in corso: Venerdì 20 maggio 2022 sciopero generale indetto dai sindacati di base con manifestazioni in molte città italiane.

Spiace evidenziare che mentre contro il greenpass abbiamo visto folle motitudinarie invadere le piazze la risposta contro la guerra sia molto più tiepida. Ma tale è la stupidità umana che c’è ancora molta gente che cazzeggia sul greenpass mentre i bombardieri volano sulle nostre teste…