La pandemia, l’angelo della storia e l’eterno presente del capitalismo

Capita, a volte,  di soffermarsi sconsolati di fronte allo scorrere degli eventi, quando sembra che al peggio non ci sia mai fine e  che sempre nuove tragedie vadano abbattendosi l’una sull’altra.  Ultima in ordine di tempo la pandemia (risultato di uno sfruttamento sconsiderato dell’ambiente) e la gestione securitaria che ne è seguita (molto basata su lockdown autoritari e passaporti sanitari e pochissimo su investimenti nella sanità)

Allora torna alla mente  la rappresentazione che il filosofo Walter Benjamin ci ha lasciato dell'”Angelo della storia” (1):

‘C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. – scrive Benjamin – Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta.’

Se l’angelo della storia vede solo un “cumulo di rovine” dietro di sè, la dimensione del capitalismo è piuttosto l'”eterno presente”.

“Chi controlla il passato controlla il futuro.  Chi controlla il presente controlla il passato” ammoniva George Orwell in “1984”

Se tutti i regimi hanno sempre riscritto la storia il neoliberismo, più sottilmente, cerca di cancellarlo, confinandoci in un eterno presente che sembra non avere alternative.

Un presente oggi costituito dalla lotta al virus, sul cui altare tutto viene sacrificato, mentre la popolazione si accapiglia tra proVax e noVax.

Liberiamoci da questa trappola ! La storia c’è ed è eterna lotta degli sfruttati contro gli sfruttatori, oggi più che mai necessaria di fronte al pericolo della catastrofe climatica prodotta dall’ipersfruttamento capitalistico !

Riappropriamoci del nostro passato per costruire il nostro futuro !

 

note

(1) Tesi di filosofia della storia (in Angelus Novus Einaudi 1961)